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Inter e Campionato ... Record, Numeri, Coincidenze ...
Dati aggiornati fino all'anno 2014

 


Per quanto riguarda le competizioni a livello nazionale, l'Inter ha partecipato a 98 stagioni sportive di competizioni nazionali, cominciando dall'esordio a livello nazionale (il 7.11.1909) e  proseguendo il suo percorso nei campionati di Prima Categoria Nazionale, Prima Divisione e nella Divisione Nazionale (A). Negli anni 1909 e 1912/1913 l'Inter non riuscì a superare le eliminatorie regionali e pertanto quelle stagioni restano escluse dai conteggi.
L'Inter, l'unica squadra italiana ad aver militato sempre in Serie A e che non è mai retrocessa in serie B, complessivamente ha gareggiato: 7 volte in Prima Categoria (dal debutto nella stagione 1909/1910 sino al 1920/1921); 5 volte in Prima Divisione (dal 1921/1922 al 1925/1926); 4 volte in Divisione Nazionale (dal 1926/1927 sino al 1945/1946) e 82 volte nel Campionato di Serie A (dal 1929/1930 sino al 2013/2014).
L'Inter è stata la prima squadra a vincere il Campionato di Serie A, nel 1929/1930 (la serie A è stata istituita proprio in quell'anno) e per 18 volte ha concluso il campionato piazzandosi al primo posto; per 14 volte è risultata seconda e per 16 volte terza. La squadra nerazzurra, da quando è stato istituito il campionato a girone unico, si è inoltre qualificata per 18 volte Campione d'inverno (1929/1930, 1933/1934, 1937/1938, 1950/1951, 1952/1953, 1953/1954, 1960/1961, 1961/1962, 1965/1966, 1966/1967, 1979/1980, 1988/1989, 1990/1991, 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009 e 2009/2010).

L'Inter ha partecipato a 65 edizioni della Coppa Italia (dal 1935/1936 sino al 2013/2014) e per 9 volte ha gareggiato per la Supercoppa Italiana (dal 1989 al 2011).

Nelle competizioni a livello internazionale, l'Inter vanta 24 partecipazioni in Coppa Uefa/Europa League (a partire dalla stagione 1972/1973, sino all'edizione del 2012/2013); per 16 volte ha gareggiato per la Coppa dei Campioni/Uefa Champions League (dal 1963/1964  sino al 2011/2012); 2 volte ha vinto la Coppa Intercontinentale (1964 e 1965) e ancora 2 ha partecipato alla Coppa delle Coppe (nelle stagioni 1978/1979 e 1982/1983).
Per quanto riguarda la Supercoppa Uefa, l'Inter ha partecipato 1 volta (nel 2010) e 1 volta al Mondiale per Club (sempre nel 2010, vincendolo).

La miglior vittoria in assoluto dell'Inter è stata Inter-ACIVI Vicenza 16-0 (10.01.1915), partita nella quale la squadra nerazzurra ha anche segnato il maggior numero di gol (16).
La miglior vittoria in Serie A è stata Inter-Casale 9-0 (10.09.1933).
La miglior vittoria fuori casa in Serie A: Sassuolo-Inter 0-7 (22.09.2013).
Le partite con più reti, in Serie A, sono state Inter-Bari 9-2 del 9.01.1938 e Inter-Milan 6-5 del 6.11.1949.
Il maggior numero di gol in una singola stagione: 113 reti (nel 1913/1914), mentre nel Campionato di Serie A il record è di 107 reti (1950/1951).
La miglior serie positiva è stata di 33 partite, dalla 37ª giornata del Campionato 2005/2006 alla 32ª giornata del Campionato 2006-07, con un bilancio di 25 vittorie e 8 pareggi. Di questo periodo non viene conteggiata la 22ª giornata (rinviata al 18.04.2007 a causa della morte dell'ispettore capo della Polizia di Stato Filippo Raciti, avvenuta per i disordini relativi all'anticipo Catania-Palermo, del 02.02.2007).


La stagione 2006/2007 è stata davvero speciale per i nerazzurri. La squadra ha totalizzato in assoluto la più alta percentuale europea dei punti disponibili in un Campionato nazionale a 20 squadre, nei campionati continentali di prima fascia, cioè l'85,1% dei punti disponibili in Serie A, chiudendo un campionato nazionale con la media inglese più alta del calcio europeo: +21.
L'Inter ha tra l'altro raggiunto  la media inglese più alta della storia, con un +22 alla 30ª giornata, raccogliendo il 91% dei punti disponibili (79 su 87).
L'Inter ha realizzato il record di punti (conquistati durante un anno solare, in un campionato di Serie A con tre punti a vittoria), arrivando alla media di 2,48 punti a partita (cioè 92 punti in 37 giornate).
Ha anche conseguito il record di punti per singola stagione (97 punti) ed il massimo numero di vittorie consecutive per i campionati nazionali europei di prima fascia (di cui fanno parte i campionati italiano, inglese, francese, tedesco e spagnolo), con 17 vittorie consecutive, dalla 8ª alla 25ª giornata per i campionati nazionali europei di prima fascia (il record continentale appartiene al Celtic nel campionato scozzese con 25 vittorie nel 2003/2004).
La squadra nerazzurra ha stabilito anche il record di vittorie complessive, (cioè 30 in 38 giornate) e quello di 15 successi esterni (di cui 11 consecutivi) su 19 incontri ufficiali complessivamente disputati, indipendentemente dalla competizione giocata.
Sempre nel 2006/2007, l'Inter ha raggiunto il massimo punteggio per una squadra Campione d’Inverno, con 51 punti nel girone di andata, e il nuovo record italiano di punti realizzati in trasferta, cioè 49.
L'Inter ha chiuso il Campionato 2006/2007 senza subire sconfitte fuori casa, primato condiviso con Milan (nella stagione 1991/1992), Perugia (nel 1978/1979) e Fiorentina (1968/1969) e in totale riportando una sola sconfitta, stabilendo il suo nuovo record assoluto di imbattibilità con 33 turni utili consecutivi nel Campionato di Serie A a 20 squadre.
Lo scudetto è stato vinto aritmeticamente con 5 turni di anticipo rispetto alla fine del campionato (primato nel campionato a girone unico, condiviso con Torino e Fiorentina).
A fine Campionato, ha distanziato  di 22 punti la seconda in classifica (Roma): ancora un nuovo record europeo.
Nel 2006/2007 l'Inter ha avuto 18 marcatori diversi in un Campionato di Serie A e 20 diversi marcatori stagionali in partite ufficiali: un altro record.
Lo stesso anno, l’Inter ha stabilito il record del gol più veloce per un giocatore subentrato,  grazie a Hernan Crespo, che  ha segnato dopo 2 secondi e 28 decimi dall’entrata in campo, nella partita Messina-Inter, del 06.05.2007.
Nel 2006/07 l’Inter ha raggiunto infine un ultimo record: è la squadra che ha stabilito più record in una sola stagione: 18, fra record italiani, europei e mondiali.

La sconfitta peggiore è Juventus-Inter 9-1. Si tratta di una partita con una storia molto particolare, valida per la 28ª Giornata del Campionato di Serie A 1960/1961, e disputata il 10.06.1061 come ripetizione della gara del 16.04.1961 (annullata per invasione di campo da parte del pubblico). La delibera della Commissione Disciplinare aveva precedentemente decretato d'ufficio il risultato di 0-2 in favore dell'Inter. Successivamente, la CAF stabilisce invece che la partita deve essere ripetuta e l'Inter, come protesta rispetto alla decisione, schiera la formazione Primavera.
Il maggior numero di sconfitte per stagione è stato di 19 partite, nel Campionato 1947/1948. La serie negativa più lunga è stata di 10 partite (dalla 7ª alla 16ª giornata del Girone B - Lega Nord, stagione 1921/1922, Campionato CCI), con 7 sconfitte e 3 pareggi.
In Serie A, invece, la serie negativa più lunga è stata di 8 partite (dalla 22ª alla 29ª giornata della stagione 1947/1948, con 5 sconfitte e 3 pareggi).
Le sconfitte consecutive sono state al massimo 5 (dalla 21ª alla 25ª giornata del Campionato 1947/1948; dalla 10ª alla 14ª giornata del Campionato 1955/1956 e dalla 29ª alla 33ª giornata del Campionato 1956/1957).
La massima serie di partite finite con un pareggio si è verificata nel Campionato 2004/2005, con 7 pareggi consecutivi (dalla 7ª alla 13ª giornata del Campionato).
Nella stessa stagione 2004/2005 l'Inter ha stabilito il record di pareggi complessivi per un campionato a 20 squadre, con 18 pareggi in 38 giornate.

L'Inter condivide con Torino e Juventus il record di 5 scudetti vinti consecutivamente. Gli scudetti consecutivi dell'Inter sono quelli dei Campionati 2005/2006, 2006/2007, 2007/2008, 2008/2009, 2009/2010. I risultati da podio raggiunti in Campionati consecutivi sono 7 (dal Campionato 1960/1961 sino al 1966/1967 e dal Campionato 2004/2005 sino al 2010/2011).

Il miglior marcatore  stagionale dell'Inter è stato Luigi Cevenini nel Campionato 1913/1914, con 37 gol. Luigi Cevenini è stato anche il miglior cannoniere dell'Inter per singola gara, segnando 7 reti nella partita Inter-ACIVI Vicenza del 10.01.1915 (finita 16-0),  e altrettante nella partita  Inter-G.C. Legnanesi, del 28.11.1920 (conclusa con il risultato di 12-0).
Per la Serie A, il miglior cannoniere stagionale è stato invece Antonio Angelillo, che nel Campionato  nel 1958/1959 ha realizzato 33 reti.
I cannonieri migliori per gara singola, con 5 reti ciascuno, sono stati invece: Giuseppe Meazza nella partita Inter-Bari del 09.01.1938 (conclusa con 9-2) e Antonio Angelillo nella gara Inter-Spal del 12.10.1958 (finita con il risultato di 8-0).
L'Inter detiene il record di punti conquistati in un campionato: 58 punti su 68, cioè l'85,29% nella stagione 1988/1989.

L'Inter è l'unica squadra Italiana che nello stesso anno, il 2010, ha vinto Campionato, Coppa dei Campioni, Coppa Italia, Supercoppa Italiana e Mondiale per Club, ed è anche l'unica squadra italiana che nella stessa stagione (2009/2010) ha vinto Campionato, Coppa Italia e Coppa dei Campioni. L'Inter è anche l'unica squadra italiana ad aver vinto nello stesso anno (il 1965) Campionato, Coppa dei Campioni e Coppa Intercontinentale.
E' stata la prima (nel 1964) a vincere la Coppa Campioni senza subire sconfitte e lo stesso anno è stata anche la prima squadra Italiana a vincere la Coppa Intercontinentale.
Il record del gol più veloce della storia della serie A appartiene all'Inter: il 27.11.1988, Matteoli segnò al Cesena dopo appena 10" e 9 decimi.

L'Inter, in Italia, ha introdotto per prima gli abbonamenti stagionali allo stadio, negli anni Sessanta, ed è stata anche la prima società calcistica italiana a dotarsi di un sito internet, dal 30.07.1995.
A proposito dell'antagonismo cittadino fra le tifoserie di Inter e Milan, si può ricordare che gli interisti un tempo venivano spesso chiamati "bauscia" (sbruffoni, gradassi) dai "cugini" milanisti, rifacendosi allo stereotipo del tipico tifoso nerazzurro, borghese, di classe medio-alta, che poteva permettersi il "lusso" di andare allo stadio di San Siro in "mutureta" (motoretta, altro soprannome dato ai nerazzurri dai milanisti). D'altro canto, i rossoneri erano invece, per i tifosi dell'Inter, "casciavitt" (cacciaviti, cioè operai) e "tramvèe" (cioè in grado di arrivare allo stadio solo con i mezzi pubblici).


Fino al 9 settembre 2009 l'Inter risultava al secondo posto come club di appartenenza del maggior numero di giocatori della Nazionale italiana: fino a tale data, infatti, 101 giocatori in forza all'Inter hanno vestito la maglia azzurra (meglio aveva fatto fino ad allora solo la Juventus, con 123). Il maggior numero di giocatori dell'Inter prestati alla Nazionale risale al Campionato del Mondo 1934 e al Campionato del Mondo 1970. In tale occasione indossarono la maglia azzurra 6 giocatori dell'Inter e 4 di loro da titolari: Bertini, Boninsegna, Burgnich, Facchetti, Mazzola e Vieri. I giocatori dell'Inter presenti nelle squadre Nazionali Italiane "Campioni del Mondo" sono invece 16: 6 nel 1934 (Allemandi, Castellazzi, Demaría, Meazza, Serantoni e Ceresoli), 4 nel 1938 (Giovanni Ferrari, Ferraris, Locatelli e Meazza), 5 nel 1982 (Altobelli, Bergomi, Bordon, Marini e Oriali) e 1 nel 2006 (Materazzi).  Fino al 2009, inoltre, l'Inter è al secondo posto fra i club che vantano giocatori campioni del mondo con la propria Nazionale, 21: ai 16 già citati vanno aggiunti Brehme, Klinsmann e Matthäus (campioni nel 1990, con la Germania), Djorkaeff (campione nel 1998, con la Francia) e Ronaldo (campione nel 2002, con il Brasile). I calciatori dell'Inter presenti nella Nazionale Campione d'Europa nel 1968 sono stati invece 4 (Burgnich, Domenghini, Facchetti e Mazzola). Ma altri 3 giocatori dell'Inter sono stati vincitori con Nazionali estere: Suárez (nel 1964, con la Spagna), Blanc (nel 2000, con la Francia) e Karagounis (nel 2004, con la Grecia).
Il primo giocatore dell'Inter oriundo, di origini svizzere, entrato a far parte nella Nazionale Italiana, è stato Ermanno Aebi, che ha esordito il 18.01.1920, in occasione della partita disputata dall'Italia contro la Francia al Velodromo Sempione di Milano, contribuendo con tre reti alla vittoria degli azzurri (9-4).


A partire dalla nascita dell'Inter nel 1908, e quindi in più di cento anni, hanno indossato la maglia nerazzurra oltre 800 giocatori e tanti sono diventati particolarmente famosi, come:
Virgilio Fossati, il primo capitano e allenatore dell'Inter;
Luigi Cevenini, noto come Cevenini III (in quanto era il terzo di cinque fratelli presenti nel mondo del calcio);
Giuseppe Meazza, mitico calciatore dell'Inter e della Nazionale Italiana degli anni '20 e '30, vincitore con la maglia Azzurra di due mondiali (1934 e 1938). Proprio a Meazza è intitolato lo stadio di San Siro.
Negli anni '50, si sono distinti: Nyers (ungherese), Skoglund (svedese) e l'argentino Angelillo, detentore del record mai eguagliato, di 33 gol, per tornei a 18 squadre (nel 1958/1959).
Negli anni '60 hanno giocato Armando Picchi e Mario Corso, l'ala destra brasiliana Jair e il centrocampista Suárez, campione nell'Europeo 1964.
Negli anni '60 e '70 troviamo ancora: Sandro MazzolaTarcisio Burgnich e Angelo Domenghini, vincitori nel 1968 del campionato europeo e vicecampioni nel mondiale del 1970. Troviamo soprattutto Giacinto Facchetti, grande terzino sinistro e uomo-simbolo della Grande Inter, (primo difensore a scattare sulla fascia per crossare). Finora Facchetti è il primo e unico calciatore dell'Inter del quale sia stata ritirata la maglia,  per onorarne ricordo, dopo la sua scomparsa.
Negli anni dai '70 agli '80, periodo caratterizzato dalla chiusura delle frontiere, non fu più possibile ingaggiare calciatori non italiani e nell'Inter giocarono campioni italiani come Beccalossi, Bini, Boninsegna e Oriali.
Negli anni '80 hanno giocato in nerazzurro molti tedeschi, come Rummenigge e  Matthäus, vincitore nel 1990 del Pallone d'oro  e nel 1991 del FIFA World Player  e, assieme a Brehme e Klinsmann, vincitore ai mondiali del 1990, giocati in Italia.
Ma negli anni '80 hanno giocato all'Inter anche campioni  italiani come Altobelli, autentico bomber interista;
Walter Zenga, che per ben tre volte consecutive, dal 1989 al 1991,  ha vinto il trofeo "Miglior portiere dell'anno" (IFFHS) e nel 1990 è stato vincitore del premio "Portiere dell'anno UEFA". Da sottolineare che Zenga è detentore del record di imbattibilità in un mondiale (518 minuti, record ancora ineguagliato);
Giuseppe Bergomi, che detiene il record di presenze  in Campionato (758) e nella Coppa UEFA (96) ed uno dei 3 giocatori che hanno vinto il trofeo per 3 volte, assieme all'ex-compagno di squadra Nicola Berti e a Ray Clemence.
Negli anni '90 molti stranieri di talento entrarono fra le fila dell'Inter: il brasiliano Ronaldo, (vincitore di 2 Palloni d'oro e del FIFA World Player of the Year e campione del mondo nel 2002 con la nazionale); l'argentino Javier Zanetti, attuale capitano della squadra, e il francese  Djorkaeff (campione del mondo nel 1998). Fra gli italiani, si distingue Materazzi, protagonista dei vittoriosi mondiali del 2006 e vincitore di 4 scudetti consecutivi.
L'Inter vanta il record mondiale di reti (7) realizzate nelle finali del campionato mondiale di calcio da suoi giocatori: Boninsegna (in Brasile-Italia 4-1, del 1970, goal dell' 1-1); Altobelli (in Italia-Germania 3-1, del 1982, goal vincente del 3-1); Rummenigge (in Argentina-Germania 3-2, del 1986, goal del 2-1); Brehme (in Germania-Argentina 1-0, del 1990, goal dell' 1-0, su rigore); Ronaldo (in Brasile-Germania 2-0, del 2002, la doppietta) e Materazzi (in Italia-Francia del 2006, conclusa 6-4 d.c.r.,  goal dell' 1-1). La squadra nerazzurra ha sempre avuto almeno un suo calciatore nella finale delle ultime 8 edizioni del Mondiale: nel 1982, Altobelli, Bergomi e Oriali; nel 1986, Rummenigge;  nel 1990, Brehme, Matthaus e Klinsmann; nel 1994, Berti;  nel 1998, Ronaldo e Djorkaeff;  nel 2002, Ronaldo; nel 2006, Materazzi;  nel 2010, Sneijder.

 


Inter e Coppe ... Record, Numeri, Coincidenze ...
Dati aggiornati fino all'anno 2014


L'Inter è al primo posto per numero di finali di coppe nazionali disputate: 14 di Coppa Italia (con 7 vittorie, delle quali 2 consecutive per due volte, e anche questo è un record) e 9 di Supercoppa Italiana (5 successi) per un totale di 23, seguita dalla Roma e dalla Juventus (22 ciascuna).
Il record di finali consecutive in Supercoppa italiana appartiene all'Inter con 7 edizioni: 2005, 2006, 2007, 2008, 2009, 2010 e 2011.
Nella storia delle Coppe Europee, l'Inter è stata la prima a schierare una squadra formata da 11 giocatori di nazionalità diversa da quella del club di appartenenza (nella gara di Uefa Champions League contro l'Artmedia Bratislava, il 23.11.2005).

 


Inter e Campionato ... Notizie, Record, Numeri, Coincidenze ...
Dati aggiornati fino all'anno 2003

 


Cuper: 6 vittorie ed 1 pari nella serie A
Se per Papadopulo e le sue squadre settembre è un mese d’oro, straordinario è invece il rendimento, da quando è in Italia, per Hector Cuper: su 7 gare di campionato in questo periodo dell’anno, il tecnico argentino ha raccolto 6 vittorie ed 1 pareggio (9 settembre 2001, 2-2 a Parma)
La doppia festa di Cannavaro……
300 partite in serie A, 400 nel calcio professionistico con maglie di club. E’ questo il doppio traguardo che taglia oggi Fabio Cannavaro. Il suo debutto in massima divisione risale al 7 marzo 1993, Juventus-Napoli 4-3, mentre la prima gara assoluta da professionista è datata 2 settembre 1992, in coppa Italia, Modena-Napoli 0-3. Cannavaro, che ha vestito le casacche di Napoli, Parma ed Inter, oltre a 299 presenze in serie A si contano anche 35 gare di coppa Italia, 62 nelle coppe europee e 3 tra supercoppa di lega e spareggio per l’ammissione alla Champions League.
……e di Toldo
300 partite in serie A, 500 da professionista nei club, sempre oggi, per Francesco Toldo: il portierone nerazzurro ha debuttato in massima divisione il 4 settembre 1994, Fiorentina-Cagliari 2-1, mentre ha giocato la prima gara nel calcio professionistico l’ 8 settembre 1991, in C-2, Trento-Centese 2-0. Trento, Ravenna, Fiorentina e Inter le maglie vestite da Toldo, che, oltre a 299 gettoni in A vanta 33 presenze in B, 31 in C-1, 38 in C-2, 44 in coppa Italia, 53 nelle eurocoppe, 1 in supercoppa di lega.
Per l’ Inter ad un passo la 400° vittoria esterna in A e il gol n.1500
Da Toscana….a Toscana, ma sono passati 74 anni: era il 6 ottobre 1929 quando l’ allora Ambrosiana Inter vinceva 2-1 a Livorno nella prima giornata assoluta della serie A su girone unico. Il primo gol nerazzurro fu segnato al 31’ da Rivolta. Da allora, comprendendo anche quella gara e quel gol, i nerazzurri hanno vinto 399 volte fuori casa in serie A su girone unico e segnato 1499 reti. Oggi il raggiungimento dei due storici traguardi ?
Dal 1995/96 Inter sempre vittoriosa nella prima gara interna del campionato
Dal 1995/96 l’ Inter vince regolarmente la gara di debutto casalingo in campionato. L’ultima squadra a far esordire in modo negativo i nerazzurri è stata la Roma, che si impose 1-0 l’11 settembre 1994, grazie ad un’autorete di Festa. Da allora si contano 8 successi su 8, nell’ordine 1-0 sul Vicenza (1995), 1-0 al Perugia (1996), 2-1 sul Brescia (1997), 1-0 al Piacenza (1998), 3-0 sul Verona (1999), 3-1 al Napoli (2000), 4-1 sul Perugia (2001) e 1-0 contro il Torino (lo scorso anno).
Da quando gioca nell’ Inter, Vieri sempre a segno alla prima di campionato
Christian Vieri è sempre andato a segno alla prima giornata di campionato da quando veste la maglia dell’ Inter. Nel 1999/00 in Inter-Verona 3-0 firmò addirittura una tripletta, nel 2001/02 in Inter-Perugia 4-1 doppietta, lo scorso anno in Inter-Torino 1-0, la rete decisiva. Vieri non poteva segnare nella prima giornata del campionato 2000/01, in quanto che assente: quel giorno l’ Inter perse 1-2 a Reggio Calabria con il conseguente esonero di Marcello Lippi dalla panchina nerazzurra.
Inter: cercasi gol italiani
L’ Inter non segna un gol da 7 gare ufficiali con calciatori italiani. Le ultime 8 reti della stagione portano infatti tutte firme straniere. Per ritrovare un gol italiano si risale al 22 aprile scorso, Valencia-Inter 2-1 di Champions League, marcatore Vieri. Se invece vogliamo ritrovare un marcatore italiano diverso da Vieri, si risale fino al 16 marzo scorso, Inter-Como 4-0, con Di Biagio a bersaglio: da quel giorno l’ Inter ha giocato 14 gare ufficiali, segnando 18 reti.
Inter-Modena alla prima: è la terza volta
Per la terza volta il calendario di serie A fa iniziare il campionato con la sfida fra Inter e Modena. Anche i due precedenti si sono giocati a Milano: il 14 settembre 1947 fu un pareggio per 1-1 con vantaggio interista di Neri e pareggio di Pernigo, mentre il 15 settembre 1963 si imposero i nerazzurri per 2-1 con doppietta di Di Giacomo, intervallata dal provvisorio pareggio di Conti.
TRAGUARDO STORICO PER J. ZANETTI: 350 VOLTE NERAZZURRO
Un'altro gettone di presenza importante per il capitano dell'Inter Javier Zanetti. Il laterale argentino ha indossato la maglia nerazzurra per la 350 volta (256 in Campionato , 32 in Coppa Italia e 62 nelle Coppe Europee), nell'arco di otto stagioni. Nella classifica delle presenze di ogni tempo con la maglia nerazzurra, Zanetti punta al decimo posto assoluto, detenuto da Giuseppe Meazza, a quota 408 presenze.
Bergomi 755
Facchetti 629
Mazzola 561
Baresi 558
Corso 497
Zenga 472
Altobelli 466
Burgnich 463
Ferri 418
Meazza 408
dal sito inter.it
 
BRESCIA-INTER, NUMERI E CURIOSITÀ:  INTER DA RECORD NELLA RIPRESA,
CRESPO PORTAFORTUNA NERAZZURRO
MILANO - A cura di Football Data - Numeri e curiosità dopo Brescia -Inter.
Quarta rete in campionato per Hernan Crespo che, quando segna, fa vincere l’ Inter: era accaduto nelle trasferte di Piacenza ed Empoli e nel match casalingo contro il Modena.
Con le espulsioni (prime stagionali) di C.Zanetti e Vieri , salgono a sette i cartellini rossi a danno dell’Inter in questo campionato 2002/03, a dieci per quanto concerne tutte le gare ufficiali di questa stagione. Era dal 22 dicembre 1996 (cacciati Branca e Ince) che l’Inter non restava in nove in un match di campionato: quel giorno si giocò Reggiana-Inter con i nerazzurri che pareggiarono 1-1 grazie ai gol di Pacheco e Djorkaeff: per ironia della sorte l’arbitro era lo stesso di oggi: Farina di Novi Ligure.
Non ha portato particolarmente fortuna a Cristiano Zanetti la centesima gara in serie A, essendo stato espulso: il centrocampista nerazzurro aveva debuttato in massima divisione il 14 maggio 1995, Foggia-Fiorentina 2-1.
Terza trasferta di campionato chiusa quest’anno dall’Inter senza subire reti: in precedenza era accaduto solo a Como e a casa del Torino, le ultime della classe.
Dal 1994/95 ad oggi, era della serie A con i tre punti a vittoria, l’ Inter ha perso fuori casa due soli derby regionali, 0-1 a Brescia in data 29 aprile 2001 e quello di andata quest’anno contro il Milan (0-1). Nei restanti 20 derby disputati (contro Atalanta, Brescia, Como, Cremonese e Milan , incluso quello odierno) la formazione milanese vanta un bilancio di 13 vittorie e 7 pareggi.
L’ Inter si conferma da record nei secondi tempi: con i due punti guadagnati a Brescia rispetto al risultato del 45’, sono ora 16 i punti in più dei nerazzurri nelle riprese rispetto ai risultati di metà gara.
Dati forniti da Football Sport


 


Ti amo campionato (Elio e le Storie Tese)

Ti amo campionato, perché non sei falsato
No , no ,non sei falsato
A me mi eri sembrato falsato
M'han detto che non sei falsato
Ha detto Umberto Agnelli che son state solo delle sviste
Due o tre sviste arbitrali (Agnelli:"Due sviste arbitrali")
Ma a me mi era sembrato che già da molto tempo qualcosa stava accadendo
Ad esempio in Juve - Udinese dell'1 Novembre '97
Il signor Cesari non ha convalidato un gol che aveva fatto Bierhoff
Che era entrato di tanto così diciamo delle dimensioni tipo Rocco Siffredi
E poco dopo, in Juve - Lazio ,c'e' stata un'azione in cui Del Piero
e' stato atterrato in area l' arbitro ha detto "Regola del vantaggio"
Inzaghi ha preso il palo
e subito dopo l'arbitro ha detto "Non e' più regola del vantaggio"
diamo il rigore alla Juve
Ma questo e' stato fatto nel segno dell'amore
Io non vado certo a pensare che sotto ci siano chissà quali cose sporche
No no no no no no e'' stato fatto tutto nel nome dell'amore
in nome del campionato ,del buono svolgimento e dell'amore tra le squadre
io non porto nessun risentimento
Perché ho visto che l'amore vince tutte le battaglie
E' in grado di far superare gli odi
Sia razziali che interraziali,sia quelli tra le squadre
Diciamo che in questo momento io sono quasi contento
Che alla fine della fiera mi sembra che l'ho preso in quel posto
E penso a quelli che hanno fatto un abbonamento da un miliardo in tribuna rossa
Per andare a vedere l'Inter ,che si era comportata bene
O per andare a vedere la Lazio che a un certo punto della sua carriera
Diciamo il 5 aprile del 1998 ha avuto un fallo in area fatto da Juliano
E l'arbitro Collina non l'ha fischiato e allora tutti hanno pensato male
Ma non dovevano pensare male
No no no no no no
Perché l'arbitro Collina così come l'arbitro Rodomonti
Diciamo quello di Juve - Empoli non ha commesso quella svista
In nome di chissà quale pastetta
No no no no no, l'ha fatto in nome dell'amore
Perché lui ama il campionato e voi non lo sapete ma gli arbitri si vogliono bene
Si vogliono bene anche con i calciatori tanto e' vero che io con i miei occhi
Ho visto che alla fine di Inter - Juventus
L'arbitro della partita e' andato dai calciatori della Juve
E li ha baciati e li ha abbracciati come se fossero degli amici
E tutto questo in nome dell'amore e allora tutti insieme cantiamo :
Ti amo,ti amo campionato perché non sei falsato
Anche se inizialmente eri sembrato ma in realtà non sei falsato
L'ha detto Umberto Agnelli l'han detto tanti critici di calcio
L'ha detto tanta gente,insomma : non sei falsato (Agnelli :"Polemiche esagerate")
Anche se sarebbe sembrato
Ad esempio mi era sembrato,che in Juventus - Roma
Dell'8 febbraio '98,quando l'arbitro Messina non ha dato un rigore su Gautieri
E ad esempio anche in Brescia - Juve dell'8 febbraio '98
Quando il signor Bettin non ha dato un rigore a Hubner un rigore grosso così
E questo e' stato fatto nel segno dell'amore perché l'amore e' importante
L'amore e' qualcosa di essenziale
Sembra che nel calcio non ci sia e invece dopo c'e'
Tu dici :"Ma l'amore nel calcio non c'e'"
"No,ho guardato bene,lo trovi in ogni piccolo particolare
Ad esempio nel mio amico che sembra che indossi la maglia del Milan
E invece e' la maglia del Foggia , se voi guardate bene
Quella lì e' la maglia del Foggia così come se voi guardate bene
Le sviste arbitrali non sono state due ma sono state tipo 10,10 - 11 o 12
E la maggior parte delle quali a favore della Juve
(Agnelli :"Due sviste arbitrali")
Ma alla fine l'amore dato e' uguale all'amore che dai
E allora amici ,cantiamo tutti insieme :
Ti amo campionato,tu non ci sei mancato
Anzi tu non ci eri mancato adesso siamo contenti che sia finita così
Perché l'amore ha riempito tutto l'universo della F.I.G.C
Particolarmente Baldas (Baldas :"Loro devono arbitrare per quello che vedono")
Ad esempio in Juve-Piacenza , Borriello ha convalidato
Il secondo goal irregolare che ha fatto Del Piero
Che si e' fatto passare la palla sul braccio
Ma era talmente bello che era un peccato non convalidarlo
E allora cosa ha detto? "Convalidiamolo" Perché nel calcio tutti si amano
E allora cosa vuoi fare? Vuoi dare il rigore a Ronaldo
Vuoi convalidare il goal del Napoli che forse c'era
Per esempio vuoi dare il fallo a Montero
Che ha dato una gomitata a Neqrouz in piena area?
Era calcio di rigore più espulsione,e non ha dato niente
Perché aveva capito che Montero amava Neqrouz
E d'altra parte Neqrouz con i suoi trascorsi cosa vuoi che non ami Montero?
I due si amavano,l'arbitro aveva già visto che c'era
Qualcosa in quella gomitata,che non era altro
Che una scaramuccia, perché l'amore non e' bello se non e' litigarello
Era una scaramuccia ...